Le prime attività espositive dedicate all’architettura promosse dalla Biennale di Venezia risalgono agli anni ’70, quando, nell’ambito di Arti Visive, vennero allestite alcune mostre ai Magazzini del Sale e alle Zattere. Dal 1980, con l’inaugurazione della prima vera Mostra Internazionale di Architettura, il settore diventa completamente autonomo. Con il susseguirsi delle edizioni, Biennale Architettura arriva ad occupare un | ruolo di primissimo piano fra le esposizioni internazionali del settore fino quasi ad eguagliare, per risonanza mediatica e prestigio, la Biennale di Arte Contemporanea. La scorsa edizione ha visto per la prima volta la direzione di una donna, l’architetto giapponese Kazuyo Sejima. La Mostra principale e le esposizioni dei 54 Paesi partecipanti si sono uniti ai numerosi eventi collaterali proposti da enti e istituzioni internazionali e allestiti in tutta la città. Secondo le linee generali di Kazuyo Sejima «La Biennale deve essere tutto e ogni cosa, fondamentalmente inclusiva, in dialogo costante sia con chi la fa, sia con chi la guarda. Gli edifici, l’atmosfera che essi creano e il modo in cui vengono concepiti, possono costituire il punto centrale di partenza della prossima Mostra Internazionale di Architettura.